C/2012 S1 (ISON), più brevemente Ison, è una cometa, cioè un mucchio di detriti, biossido di carbonio, metano e acqua alla stato solido, che passando a poca distanza dal sole si scioglie e semina una bava luminosa. La sua orbita è un iperbole, una linea curva aperta, dalla forma scialba e sconclusionata, difficile da notare, che dopo aver sfiorato il sole proseguirà perdendosi chissà dove; il suo passaggio nella parte più interna del sistema solare è per noi l’unica opportunità di incontrarla. Come qualunque cosa, come noi stessi, è legata al caso, il quale di solito plasma pezzi unici, irripetibili, per consegnarli al nulla. In questi giorni (tra poco è Natale) raggiunge il suo perielio, il tratto di cammino più vicino al sole, dove la sua coda diventerà lunghissima e luminosa, da far impallidire la già pallida luna; proprio per questo il 30 novembre 2013 alle 14 ci darà l’occasione di ammirarla dal vicolo di Sant’Urbano sull’Appia Pignatelli, dove, in accordo con il Parco dell’Appia Antica, l’associazione Scienzaimpresa ha organizzato una conferenza presso l’Istituto Gugliemo Tagliacarne e una osservazione della cometa da un telescopio sistemato nei pressi della Cisterna Romana; almeno fino a quando questa, seguendo il moto del cielo, verso le 17 non vorrà scomparire sotto l’orizzonte. http://www.scienzimpresa.com/eventi/
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