Intervista di Carlo Verdone su Repubblica che demolisce il film “To Rome with Love” di Woody Allen, ambientato a Roma. Una Roma falsa, di maniera: “Mi dispiace dirlo di Woody, ma è così: la sua ultima fatica è un presepe finto, in cui non ha fatto altro che giocare coi luoghi comuni”. E la sua? non si può certo dire che possiamo farci un’idea verosimile della nostra città e della sua complessità guardando films come “Un sacco bello” o “Bianco rosso e verdone”, peraltro godibili per stralunatezza e umorismo. A meno che non prendiamo per Roma fuori cartolina la parlata e la bonomia “romanesca”, anch’essa di maniera se pensiamo a quello che succedeva per le strade di Roma negli anni in cui quei film sono usciti. Ma non pretendevamo nulla allora e quei film ci piacevano così come erano: la comicità esagera certi tratti e centra poca con la realtà anche se ne trae spunto. Oggi non possiamo pretendere da un newyorkese attempato, quello che nemmeno molti romani ci hanno dato.
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