La storica kermesse estiva di Villa Ada, Roma incontra il mondo, alla sua ventunesima edizione, quest’anno – seguendo la direzione dei tempo e la rivoluzione digitale che per tramite del mondo dei bit ci sta riportando finalmente a quello degli atomi – dedica uno spazio a Villa Ada Smart Camp, manifestazione che coglie e vuole illustrare le ultime tendenze catalogate sotto il nome di artigianato digitale, quell’universo cioè fatto di startup, stampanti 3D, micropocessori open source, fablabs e comunità virtuali che mette in grado chiunque abbia una buona idea di realizzarla a basso costo per portarla direttamente e in tempi rapidi a confrontarsi con il mercato, bypassando la vecchia, costosisimma e selettiva filiera industriale di prototipazione e produzione. Da programma rimangono solamente due altri appuntamenti, ma emblematici per capire la portata del cambiamento. Il 25 luglio una delle Fablab storiche di Roma, SPQwoRk, illustrerà con un workshop le potenzialità del processore Arduino, la creatura di Massimo Banzi che ha reso disponibile per tutti le potenzialità della programmazione per sensori rivolta all’ambiente fisico. Il 27 luglio OIkos Area, un team di consulenza per le imprese, cercarà di insegnare agli intervenuti come scovare ed utilizzare le opportunità di finanziamento, pubbliche o private che siano, per le proprie startup. Informazioni su http://www.lets-make.org/.
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