Anche quest’anno nella cornice del Ninfeo della Villa dei Quintili, mirabile monumento recuperato sulla via Appia Antica, il regista scenografo Enrico Castiglione propone una serie di concerti per il Festival Euro Mediterraneo. Le prime due serate sono dedicate al bel canto italiano con la soprano Rossana Cardia e il tenore Stephen Mullen, interpreti di Puccini, Verdi e Mascagni il 13 giugno, mentre il 19 vedrà impegnati il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara e il tenore Roberto Cresca in un repertorio dedicato a Roma. Il 20 giugno c’è la stella dell’arpa, compositrice, fotografa, scrittrice Cecilia Chailly. Sorella di Riccardo direttore d’orchestra e figlia di Luciano compositore, – un po’ di musica deve averne sentita – è un di quelle personalità della scena musicale che si bagna in tutte le acque senza preclusioni, classica, contemporanea, jazz, world music, pop ed oltre, e per questo incassa la stima dai musicisti di ogni estrazione. Questo sincretismo estremo, questo purchè sia musica e tutta la musica è degna, non giunge però ad una sintesi nuova, personale e pare un fuga continua dalle regole della serietà musicale respirate in casa, una ribellione perenne alla rigidità maschilista. Il 21 giugno I solisti aquilani – uno dei progetti musicale nati a fine anni sessanta per recuperare il patrimonio musicale italiano del seicento e del settecento, prima pochissimo eseguito – suonano Vivaldi, Corelli e Haendel. Infine l’8 agosto l’Orchestra Filarmonica di Hang Zhou, con i suoi novanta elementi uno spettacolo anche in silenzio.
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