Trasecoli, associazione no profit fondata e condotta da archeologi offre la possibilità il 17 ottobre 2015 di visitare in compagnia di una guida esperta il Parco delle Tombe della via Latina, uno dei distretti archeologici della periferia romana tra Appia e Tuscolana che, benché non ancora sufficientemente conosciuto dal pubblico e dai turisti, presenta testimonianze sorprendenti per valore e integrità. La consuetudine in uso per molti secoli di seppellire i defunti lungo le strade che uscivano da Roma su questo tratto della via Latina propone vestigia in eccezionale stato di conservazione, e questo nonostante i pesanti interventi si ricostruzione, nel caso della Tomba dei Valeri di assoluta fantasia, operati dai successori ottocenteschi del primo scopritore dei sepolcri, Lorenzo Fortunati.
Riferibili al II secolo d.C. essi, oltre a conservare in alcuni casi perfettamente le decorazioni interne ad affresco e stucchi, costituiscono, insieme alla basilica paleocristiana rinvenuta a poca distanza, il primo esempio di approccio sistematico ai resti archeologici e di mutato atteggiamento delle istituzioni, il Papato prima e il nascente Stato italiano poi, nei confronti del valore culturale e collettivo da attribuire alle testimonianze materiali dell’antichità a dispetto della loro accezione di bene privato disponibile per chi le avesse trovate e per il proprietario del terreno. Quando nel 1879 lo Stato italiano acquistò tutta l’area facendone un giardino pubblico – il così detto Parco delle Tombe della via Latina – si sanciva la conservazione dei reperti e dell’ambiente naturale in cui si trovavano, nonché il suo utilizzo pubblico. http://www.trasecoli.it/sito/index.php?option=com_content&view=article&id=455&Itemid=450. Ottima guida dell’area il pdf all’indirizzo http://archeoroma.beniculturali.it/tombe-latine/wp-content/uploads/2014/10/Parco-Archeologico-Via-Latina-La-Guida.pdf
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