Inaugurato nel settembre 2012 a via Assisi, un incrocio della via Tuscolana nel punto in cui questa incomincia ad inabbissarsi nel centro storico di Roma, si trova Visiva, una dei più grandi spazi privati europei dedicati all’arte. 7000 metri quadri suddivisi in due gallerie espositive, una project room, un bookshop e 6 aule didattiche dedicate alla produzione ed esposizione delle immagini, fotografiche e in movimento, e all’organizzazione di eventi, workshop, e attività didattiche; uno spazio aperto come oggi si usa, che, come Officina delle Arti, inaugurata nel 2006, nasce dalla stessa volontà imprenditoriale di recuperare con progetti di archeologia industriale gli antichi manufatti e le vecchie fabbriche presenti sulla strada e fare del quartiere, insieme ad altri spazi già presenti, un polo culturale. Massimo Ciampa, Auronda Scalera, Stefano Belli, Martin Benes, solo alcuni degli esperti chiamati a presidiare i settori dedicati alla fotografia, al cinema, alla grafica, e a farsi garanti della caratura non provinciale dell’iniziativa. Da segnalare fino al 10 dicembre 100×100=900 (100 videoartists to tell a century), con cui cento artisti, proiettando a rotazione continua loro opere, celebrano i 50 anni di videoarte, ricorrenza valida se si prende per buono come primo esperimento di installazione video quello dell’artista Nam June Paikin Germania. http://www.visiva.info/jm/
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